29 settembre / 2 ottobre 2022

#SI2022

Scrittrici Insieme 2022

Scrittrici Insieme è un festival letterario nato per gioco durante una cena tra amiche e diventato un appuntamento irrinunciabile per gli amanti della cultura. Giunto alla decima edizione, supera la pandemia e torna per tutti gli appassionati di libri e delle scrittrici che li raccontano.
Uno spazio pensato per la creatività e l’intelligenza delle donne, che si spinge sempre un po’ più in là.
Quest’anno, l’ambizioso festival vuole “coprire” oltre 2000 anni di storia: si parte da un romanzo di formazione ambientato nell’antica Pompei (“La Fortuna” di Valeria Parrella edito da Feltrinelli) per concludersi con il racconto di due giornalisti d’esperienza (Yaryna Grusha Attilio Geroni) sulla guerra in Ucraina e sul modo in cui viene raccontata, passando per la vita i Paolina Leopardi, liberandola dalll’ombra del fratello Giacomo, e Almudena Grandes, scrittrice madrilena recentemente scomparsa. Un viaggio attraverso tempi e spazi, per raccontare, ancora una volta, le donne e la loro capacità di creare cultura.
“Siamo felici di annunciare la decima edizione di SI Scrittrici insieme. Dopo un fermo dovuto alla pandemia, il festival riprende a dare spazio alla creatività e all’intelligenza delle donne”.
19:00 - 20:00

Valeria Parrella e “La Fortuna” (Feltrinelli) Con reading musicale a cura di Sonia Grandis

Introduce la serata inaugurale un dialogo tra la scrittrice, finalista al Premio Strega, e Helena Janeczek sul suo ultimo romanzo: la sfida di Lucio, giovane nobile romano, per strappare alla Fortuna la possibilità di seguire la passione per il mare, fino all’ultimo.  A seguire un reading tratto da “La Fortuna”, ideato e interpretato da Sonia Grandis con musiche originali della compositrice Rossella Spinosa eseguiti dalla flautista Antonella Benatti.

19:00 - 20:00

“Il corpo della città” Paola Caridi e Gianni Biondillo in dialogo; coordina Helena Janeczek

La “Gerusalemme senza Dio” (Feltrinelli) di Paola Caridi messa al confronto con la Roma di “Pasolini, il corpo della città” ma anche con la Milano dei popolari noir dell’ispettore Ferraro di Biondillo (Guanda): le città come corpi vivi che narrano il nostro passato presente e futuro.

20:00 - 21:00

Aperitivo

21:00 - 23:00

“La voce delle donne”: un concerto

Con Erica de Lazzari (voce), Luca Pasqua (chitarra), Giulia Provasoli (recitazione) Testi di Helena Janeczek Da Mina a Elisa, da Aretha Franklin a Amy Winehouse: un itinerario musicale in otto canzoni indimenticabili. La voce di queste grandi artiste si fonde con i brani più famosi da esse interpretate rendendoceli unici e indimenticabili. Ma un poco alla volta le grandi cantanti cessano di essere solo interpreti di canzoni scritte da altri e, diventando autrici di testo e musica, danno piena voce a ciò che hanno da esprimere e trasmetterci.

16:30 - 17:00

Inaugurazione mostra fotografica

Inaugurazione della mostra fotografica di Chiara Ciccocioppo “Santa Elisabetta”, un lavoro preciso e empatico dedicato ai pescatori di Mazzara del Vallo. La mostra resterà aperta fino alla conclusione del Festival.

17:00 - 18:00

“Trieste e i suoi geni”

Cristina Battocletti racconta Giorgio Strehler, Bobi Bazlen e Boris Pahor, i grandi triestini  di cui ha raccolto le biografie (La Nave di Teseo). La scrittrice, che è anche giornalista culturale e cinematografica per il Sole 24 Ore, conversa con Helena Janeczek.

18:00 - 19:00

Gaia Manzini presenta “Nessuna parola dice di noi”.

Una madre e una figlia, due amici che forse non sono solo amici: l’ultimo romanzo (Bompiani) di Gaia Manzini esplora diverse facce dell’amore difficile che costellano la vita della protagonista. Con Helena Janeczek.

19:00 - 20:00

“Almudena Grandes, la grande, la generosa”: un omaggio

Resa celebre da “Le età di Lulu”, la scrittrice madrilena scomparsa tristemente l’anno scorso ci ha lasciato un’opera forte, ricca e generosa che Elisabetta Severina ci aiuta a scoprire come merita.

17:00 - 18:00

“Vita e letteratura di Paolina Leopardi”

Elisabetta Benucci ha dedicato un libro rigoroso e sorprendente (Le Lettere) alla “povera” sorella di Giacomo Leopardi. In dialogo con Silvana Baldini riscopriamo una donna “colta e forte”, come la definì il fratello.

18:00 - 19:00

Veronica Galletta presenta “Nina sull’argine”

Caterina, detta Nina, è nominata ingegnere responsabile della costruzione dell’argine di Spina, un lavoro “da uomo” svolto in un ambiente tutto maschile. L’autrice, che ha tratto l’ispirazione del suo romanzo finalista all’ultimo Premio Strega (minimum fax) dalla propria esperienza, dialoga con Elisabetta Severina.

19:00 - 20:00

L’Ucraina e l’Europa sconvolta

Yaryna Grusha e Attilio Geroni, coordinati da Helena Janeczek, approfondiscono i vari aspetti – dal culturale all’economico – di un conflitto spartiacque. Grusha scrive del suo paese per “Linkiesta”, insegna letteratura ucraina all’Università Statale di Milano, è curatrice di un’antologia di poesia ucraina edita da Mondadori e di un numero speciale della rivista “K”. Geroni, a lungo responsabile degli esteri del Sole 24 Ore, è stati inviato del suo giornale a Varsavia, Francoforte e Parigi.